BCS nasce nel 1943 da una semplice intuizione di Luigi Castoldi, il suo geniale fondatore.
La sua prima attività ruota attorno a una minuscola officina di Abbiategrasso, cittadina alle porte di Milano; l'area è ancora a forte vocazione agricola: si lavora, si semina e si falcia contando solo sulle braccia dei contadini.Nel suo progetto l'Ing. Luigi Castoldi coinvolse Camillo Bonetti, gestore dell'esattoria di Abbiategrasso, e Severino Speroni, valente meccanico. Dalle iniziali dei cognomi nacque l'acronimo 'BCS'.
Alla fine degli anni '60, BCS entra nel campo della manutenzione del verde con la realizzazione dei primi motocoltivatori multifunzionali 'leggeri' e di piccole dimensioni per un mercato nel quale, fino ad allora, esistevano solo macchine costose e ingombranti.
A partire dal 1970, per far fronte alla crescente richiesta di aumentare la produttività in agricoltura, vennero introdotte le rotative a dischi per trattori.